Davide Galantuomo resta ai domiciliari, Renato Copparoni torna in libertà.

È quanto deciso poco fa dal Tribunale del riesame di Cagliari per l'ex sindaco di Quartu e presidente dell'Ente acque della Sardegna (Enas), e per l'ex portiere, finiti ai domiciliari per una presunta corruzione.

Copparoni, difeso dall'avvocato Riccardo Floris, avrebbe fatto da intermediario per una tangente di circa 90mila euro, prima tranche di una mazzetta complessiva di 135mila euro, che sarebbe stata pagata per la progettazione e l'esecuzione di un impianto di energia rinnovabile a Ottana (Nuoro) per un valore di 9,5 milioni.

Galantuomo, difeso dall'avvocato Guido Mana Bitti, è accusato di aver intascato una parte della tangente (89mila euro) quando era commissario straordinario Enas tra il 2011 e il 2014.

GLI INTERROGATORI:

LE INTERCETTAZIONI:

IL BLITZ:

© Riproduzione riservata