Allagamenti, situazioni di pericolo, danni e disagi a causa di nubifragi non devono più ripetersi a Macomer.

Dopo la bomba d'acqua che si è abbattuta sulla cittadina appena un anno fa, creando panico tra la gente, il Comune è corso ai ripari, istituendo una task force, per far fronte alle emergenze legate alle calamità naturali.

I giorni scorsi si è proceduto alla pulizia delle caditoie, tombini e canali in tutto l'abitato.

Un intervento legato all'aggiornamento del piano di protezione civile del Comune, che riguarda l'inserimento di nuove emergenze, inizialmente non previste.

Tra queste, inserite nel piano, assieme al pericolo frane, ora c'è anche l'intervento per evitare disagi legati alle impreviste bombe d'acqua.

Eventi atmosferici in primo piano, quindi, che il precedente programma non considerava e che lo scorso anno ha colto impreparato lo stesso sistema di protezione civile.

Da qui l'esigenza di costituire uno staff con personale del Comune che fa capo ai servizi tecnici e il coinvolgimento dei barracelli e delle associazioni disponibili, per dare stabilità al sistema di pronto intervento.
© Riproduzione riservata