"Macomer 2030" è il nuovo gruppo civico che si propone alle elezioni di fine maggio. Dopo la lista capeggiata da Riccardo Uda e quella della maggioranza uscente, con candidata sindaca Rossana Ledda, un nuovo gruppo civico si affaccia sulla scena. Si tratta di “Macomer 2030”, che si propone come innovatore, per dare un nuovo futuro alla cittadina.

«Siamo un gruppo civico nuovo, intergenerazionale e progressista, fuori dagli schemi partitici – scrive in una nota Luca Pirisi, economista di 35 anni, coordinatore del gruppo - abbiamo coinvolto cittadini e organizzazioni del territorio per immaginare e quindi rinnovare insieme la Macomer del futuro».

Tra i protagonisti principali c'è Valeria Tola, nota ceramista. «Stiamo costruendo un'idea innovativa di città con uno sguardo locale e un respiro internazionale, capace di intrecciare i bisogni del centro ovest della Sardegna, con le strategie regionali ed europee per uno sviluppo sostenibile».

Tra i possibili candidati c'è Giovanni Cocco, operatore culturale, che dice: «In questo schieramento sono state messe insieme competenze ed esperienze da settori e ambiti diversi». Azzurra Lochi, giovane formatrice e operatrice culturale, aggiunge: «Istruzione e cultura sono due dei tasselli per rilanciare il nostro territorio». Lo afferma anche il militare della Brigata Sassari, Andrea Scognamillo: «La caserma di Macomer rappresenta un importante polo tecnologico nel territorio. Aprirne le porte e cucire nuove partnership con l'Esercito significa rafforzare ogni settore del nostro territorio».

Dopo incontri, discussioni e confronti, "Macomer 2030” esce quindi allo scoperto. Anche se non indica chi sarà il candidato sindaco, il gruppo appare compatto per aprire una nuova via verso le elezioni. Nulla si sa del futuro del M5S, del Forum per la Rinascita di Macomer e di altri personaggi della politica, anche per quanto riguarda la maggioranza uscente.  

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