Oggi sono arrivati i primi rifiuti e da lunedì iniziano le operazioni di collaudo tecnico e messa in esercizio del nuovo termovalorizzatore di Tossilo. Si riparte con le carte in regola: «Siamo al via delle operazioni», dice il presidente della Tossilo Spa, Mario Zacchino. «Abbiamo lavorato intensamente per creare le condizioni necessarie di sicurezza e i parametri previsti dalla legge».

Giuseppe Ciccolini, amministratore straordinario della Provincia, aggiunge: «La procedura è stata completata, dando il via libera all'avvio della procedura di collaudo degli impianti in sicurezza. Per questo ringrazio la struttura tecnica, del settore ambiente, che ha fatto un ottimo lavoro. Ovviamente continueremo a lavorare con l'attività di monitoraggio, affinché tutto proceda per il meglio, nella sicurezza dei cittadini e di chi in quegli impianti vi lavora».

Il sindaco di Macomer, Riccardo Uda, vede l'avvio del termovalorizzatore con il rilancio concreto dell'area industriale di Tossilo: «Occorre lavorare in prospettiva dal punto di vista industriale, quindi trovare soluzioni per legare il consorzio industriale di Macomer con quello di Oristano». Dello stesso avviso Franco Scanu, presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine: «Si è risposto in maniera puntuale alle richieste della Provincia. È però giusto che si proceda sempre dentro i parametri prescritti dalla normativa, quindi con la massima sicurezza per chi ci lavora per tutela del territorio».

La questione sarà al centro di una iniziativa dell'associazione Nino Carrus, che si terrà a Macomer il 23 maggio prossimo, per creare un futuro certo all'area industriale di Tossilo, con la partecipazione straordinaria della presidente della Regione, Alessandra Todde.

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