Macomer, tariffe Tari troppo alte: chiesta una riunione del consiglio
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tariffe Tari troppo alte e non in linea con le disposizioni di legge.
Per questo le minoranze chiedono la convocazione urgente del consiglio comunale per rettificare il piano finanziario per l'applicazione della Tari, le cui tariffe rimangono alte quindi invariate rispetto allo scorso anno.
Con dati e numeri alla mano, le minoranze affermano che esistono tutti i presupposti, per concedere ai cittadini una riduzione delle bollette del 2016 del 15 per cento.
“Le norme lo consentono- è stato detto stamattina nel corso di una conferenza stampa- ci riferiamo in particolare al fatto che su disposizioni della Giunta regionale, conseguenti alla interruzione dell’attività di incenerimento dell’impianto di Tossilo, la tariffa di smaltimento per il secco indifferenziato è stata ridotta da 219 euro a 191 a partire dal primo marzo scorso e ciò comporterà a parità di quantità conferite, un minor costo certo di 40.490 euro”.
Non solo. A questo si aggiunge la riduzione del rifiuto indifferenziato conferito nel primo trimestre di quest'anno, che da 491 tonnellate passa a 313, con minori costi acquisiti di oltre 37 mila euro.
Anche la percentuale della raccolta differenziata del
primo trimestre, comporterebbe un risparmio di 110 mila euro. “Abbiamo inoltre potuto verificare che gli introiti derivanti dalla cessione ai consorzi di filiera di carta, cartone e plastica, indicati nei
prospetti del Piano Finanziario Tari, ammontano a circa 44 mila euro, rispetto ai 33.339 dello scorso anno”.
Tutto da rivedere quindi secondo le minoranze che tra l'altro affermano che i cittadini sono diventati il bancomat dell'amministrazione comunale.