La strada si è trasformata in un fiume in piena, con detriti di ogni genere, ma soprattutto pietre e fango, che hanno invaso la carreggiata per un centinaio di metri. È stato l'effetto dell'ultimo acquazzone, che si è abbattuto lunedì scorso su Macomer e che ha evidenziato, ancora una volta, la grave situazione franosa esistente nella zona di Funtana 'e Cannone, sulla ex statale 129, la parte iniziale per Nuoro, di pertinenza della Provincia di Nuoro, poco distante dal viadotto del Rio S'Adde.

Una situazione esistente da sempre, alla quale l'amministrazione comunale intende mettere fine. Sarà infatti messo in sicurezza quel tratto di strada con anche il costone franoso, che costituisce un pericolo per tutti. Presto, infatti, sarà eliminato il fronte franoso e roccioso, anche su terreni privati che insistono sulla strada, che da sempre costituisce un pericolo per tutti i mezzi che vi transitano, soprattutto quelli pubblici.

L'amministrazione comunale, recentemente, ha recuperato le risorse necessarie, con un finanziamento che vale 250mila euro. C'è l'avviso pubblico di indagine di mercato che fa parte del piano regionale delle infrastrutture, con la rimodulazione del programma di interventi per la ex 129 (di pertinenza della provincia di Nuoro) e anche della viabilità adiacente, che riguarda una zona storica periferica della cittadina. Si tratta di un finanziamento della Regione del 2018, che era andato perduto e che l'attuale amministrazione comunale è riuscita a recuperare.

Entro l'anno verrà fatta la gara d'appalto e i lavori potrebbero iniziare subito.

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