In un periodo in cui le risorse economiche scarseggiano, Comune e cittadini lavorano in sinergia, attraverso uno scambio reciproco, che apporti benefici a entrambi.

È il progetto delle "sponsorizzazioni", promosso dagli amministratori comunali di Macomer che oggi raccoglie numerosi consensi tra privati (ditte e singoli imprenditori), i quali contribuiscono alla manutenzione di un'area della città (come aiuole, rotatorie o aree verdi e giardini), in cambio di uno sponsor.

All'interno dello spazio curato, infatti, è possibile pubblicizzare la propria attività. Un risparmio economico per l'amministrazione e un'occasione di visibilità e valorizzazione per l'azienda.

Un'opportunità colta al volo dal giovane Giuseppe Serra (da poco tempo titolare di un'azienda di abbigliamento e camerette per bambini) che, attraverso installazioni creative e originali, esposte in alcune aree verdi lungo il viale Pietro Nenni, promuove la sua attività.

Spazi comuni più belli e accoglienti, che attirano curiosi e portano clienti. Opere artistiche coloratissime, che riproducono bambini, fiori, coccinelle o camerette, tutte realizzate con materiale di riciclo.

"L'idea è rendere attrattiva la mia attività - precisa Serra - coinvolgendo genitori e bambini in uno spazio al di fuori del negozio e instaurando con essi rapporti basati su empatia e fiducia. Un'alternativa al consueto rapporto col cliente, che vorrei mi ricordasse anche per le mie creazioni".

Una buona pratica, secondo l'assessore alle Attività produttive, Rossana Ledda, "che oltre ad aiutare l'azienda a farsi conoscere e promuoversi, abbellisce gli spazi comuni in maniera originale, in un'area centrale e molto frequentata della città. Ci auguriamo che sia di esempio anche per tutte le altre attività".
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