È stato completato il recupero con la bonifica della sorgente storica di acqua dolce della zona di Don Dimitri, una località tra il centro abitato e l'area di Tossilo. Un intervento che rientra nel progetto di recupero delle antiche sorgenti, gran parte nuragiche, col cosiddetto "Progetto Acqua", promosso dal Rotary Club di Macomer, patrocinato dal Comune.

Si tratta di un viaggio per l'educazione e la sensibilizzazione al rispetto della natura e dell'ambiente, che ha come simbolo la cosiddetta "Veneretta" di Macomer.

«L'iniziativa - spiega Giuseppe Campus, presidente del Rotary Club Macomer - mira all’educazione e la sensibilizzazione, al rispetto della natura e la valorizzazione del patrimonio archeologico e naturalistico».

In questo contesto si inserisce la manifestazione che si terrà stasera nel centro storico. La compagnia teatrale Prendashanseaux, con inizio alle 19.30, in piazza Don Peana, presenterà l'inedita performance site sèpecific AᗺᗷA, con le coreografie e la regia di Antonio Bissiri, in scena insieme a Enya Idda, Federica Tendas e Fabio Sau.

«Il progetto Acqua - spiega Giuseppe Campus - che pone al centro le sorgenti e le fontane pubbliche, simbolo culturale e tradizionale di aggregazione, luogo di incontro e di condivisione, è stato inaugurato col primo recupero e la bonifica della sorgente storica di acqua dolce Don Dimitri. Si sviluppa in diverse fasi che prevedono la mappatura delle sorgenti antiche e storiche di Macomer, con piano di recupero di una o più sorgenti e il recupero innovativo con la realizzazione di punti di abbeveraggio per la piccola fauna, poi l'osservazione e il censimento in remoto degli stessi con il coinvolgimento delle scuole, animazione e incontri tematici soprattutto con le nuove generazioni. Ancora interventi di valorizzazione e recupero della Grotta Marras in cui fu ritrovata la  Veneretta di Macomer».

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