Il viadotto di S'Adde è stato aperto nel pomeriggio. Era stato chiuso la sera dello scorso 26 gennaio scorso, con una ordinanza disposta dalla Provincia per un serio problema tecnico. Si erano disconnessi i giunti stradali.

L'immediato intervento dei vigili del fuoco ha imposto la chiusa al traffico, che per 21 giorni è stato deviato su percorsi alternativi, in particolare sulla 131 e poi nell'area industriale di Tossilo, allungando il tracciato di oltre 6 chilometri e creando disagi e proteste.

Il viadotto di S'Adde è un prolungamento della statale 129 Nuoro Macomer, che collega il capoluogo del Marghine con tutto il nuorese. Per 20 giorni si è lavorato per ripristinare quel tratto di strada, grazie all'impegno diretto del commissario straordinario della Provincia, Costantino Tidu, che aveva garantito da subito l'immediato avvio dei lavori.

Il sindaco Antonio Succu e il presidente dell'Unione dei Comuni Gian Pietro Arca hanno operato giorno per giorno per sollecitare l'avvio dei lavori e l'immediato ripristino del ponte, preoccupati delle conseguenze che ci sarebbero state in caso di un’emergenza sanitaria.

Per 21 giorni i pullman di linea hanno dovuto allungare il percorso, creando disagi agli studenti. Ancora non è dato a sapere se la Provincia ha rinnovato il contratto di manutenzione stipulato con un’impresa specializzata, che era scaduto lo scorso 31 dicembre. Da qualche anno su quel tratto di strada si viaggia a 30 chilometri orari per via dei problemi di sicurezza, in particolare dovuti allo stato di precarietà dei giunti che andavano sostituiti. 

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