È stato il divulgatore delle arti marziali nel Marghine, fondando diverse società sportive a Macomer, Silanus e ora anche a Villagrande Strisaili e lanciando diversi giovani campioni.

I giorni scorsi ha ricevuto un premio importante, la stella di bronzo del Coni per meriti sportivi. Una riconoscenza più che meritata per Raffaele Cocco, 72 anni di Silanus, dal 1970 impegnato nella divulgazione delle arti marziali, attività che ha intrapreso con le Fiamme Gialle. La sua attività è ben nota non solo nel Marghine, ma anche a livello regionale e nazionale.

È consigliere fijlkam per 4 quadrienni Olimpici, Delegato Provinciale Fijlkam per 3 quadrienni Olimpici, fondatore e Presidente della ASD Shardana Judo Lotta Silanus, con la qualifica di Maestro di Judo, arbitro Nazionale di prima Categoria, commissario Regionale Ufficiali di Gara. Attualmente è componente della consulta Regionale responsabile organizzazione, settore Lotta Olimpica.

È anche direttore tecnico della Asd Judo Club Macomer, della Asd Shardana Judo Lotta di Silanus, della e della Asd Yaoki Judo di Villagrande Strisaili. Ha avuto il merito di lanciare atleti come Davide Cossu di Silanus, nazionale di lotta olimpica, campione italiano e partecipato con successo ai campionati europei, oltre aver partecipato ai mondiali di judo che si sono svolti ad Olbia. Assieme ai figli Imbre (cintura nera a 16 anni)  e Juri, tiene alto il livello della Asd Judo Club Macomer, con centinaia di iscritti.

Attività frenata a causa della inagibilità della palestra, da qualche tempo in fase di ristrutturazione. Venerdì scorso al T-Hotel di Cagliari gli è stata consegnata l'onorificenza del Coni, per meriti sportivi, dalle mani del presidente Coni, Bruno Perra, presenti il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e altre istituzioni sportive, civili e militari.

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