«Il sindaco Uda chiude al dialogo e mette il bavaglio ai consiglieri». Una gravissima accusa viene mossa dalla consigliera di minoranza, Rossana Ledda, contro il sindaco Riccardo Uda, reo di non aver inserito un punto all'ordine del giorno nella riunione del consiglio comunale, convocato per lunedì alle ore 18.30.

Ledda voleva la discussione per avere la situazione aggiornata della situazione venutasi a creare all'Unione dei Comuni (la cui assemblea è stata convocata sempre per lunedì alle ore 12). «Il sindaco ha invece ritenuto di non dover trattare questo argomento», scrive Rossana Ledda, «perché si tratta di un argomento politico. Eppure c'è l'esigenza di conoscere, in tempi utili e aggiornati, in consiglio comunale, un argomento così importante e significativo, con un dibattito durante il quale ogni consigliere può esprimersi. Il sindaco, invece, si reputa un uomo solo al comando, senza accettare il dialogo e il confronto e che agisce pertanto con prepotenza e con dispotismo. Ha forse paura di confrontarsi e dover ammettere che la scelta di sfiduciare l'attuale presidente dell'Unione dei Comuni è motivata dal fatto che il presidente dell'Unione rappresenti lo schieramento politico al sindaco poco simpatico?».

Rossana Ledda, riferita all'Unione dei Comuni, tra l'altro scrive: «Tra 8 settimane, si rischia la chiusura del centro diurno per i disabili, se l'assemblea dell'Unione non delibera e non da indicazioni agli uffici. Invito il sindaco ad avere maggiore garbo istituzionale e favorire un atteggiamento di apertura, di dialogo, di confronto e di lavoro per creare sinergie e non divisioni, perché sono convinta che i cittadini del Marghine abbiano bisogno di orizzonti futuri più ampi, di azioni concrete e di continuare il percorso di costruttori di comunità. Il sindaco deve essere il sindaco di tutti». 

Il sindaco Riccardo Uda risponde a stretto giro di posta: «Affermazioni ridicole di chi, in tutti questi anni, ha contribuito, da vice presidente dell'Unione dei Comuni, a creare un tesoretto di soldi non spesi. Ad ottobre, io e il sindaco di Sindia, entrati ignari, andiamo a programmare il plus 2023 perché lei, Rossana Ledda, non si sa bene in cosa fosse affaccendata». Il dibattito in consiglio sulla grave situazione all'Unione dei Comuni, è stata chiesta con una interrogazione, dal consigliere di minoranza, Luca Pirisi. 

© Riproduzione riservata