Macomer, militari in campo per la realizzazione di fasce parafuoco al monte di Sant’Antonio
Obiettivo salvaguardare contro gli incendi il polmone di verde che incorona centinaia di ettari sulla montagnaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Esercito in campo per la tutela dei boschi e per la salvaguardia del bene comune.
In piena stagione estiva e con l'innalzamento delle temperature si rendono necessari gli interventi per la prevenzione agli incendi. Anche quest'anno, sono i militari del Quinto Genio Guastatori della Brigata Sassari a rendersi protagonisti, con la realizzazione di chilometri di fasce parafuoco sulla montagna di Sant'Antonio, grazie ad un rapporto di collaborazione con l'amministrazione comunale e con la cittadina che li ospita.
Anche se in ritardo, rispetto agli anni passati, dal primo luglio i militari e i mezzi dell'Esercito sono all'opera nella battaglia contro gli incendi e al fine di salvaguardare la pubblica incolumità e ridurre i rischi di incendio. Una minaccia reale in quel polmone di verde che incorona centinaia di ettari sulla montagna tanto cara ai macomeresi.
«Un intervento importante, realizzato in sinergia con Quinto Genio Guastatori in forza alla caserma Bechi Luserna, sempre disponibili per realizzare interventi utili per l'intera comunità - dice l'assessore all'ambiente, Toto Listo - un lavoro iniziato ai primi di luglio e che sarà portato a termine prima della fine del mese. Giovedì prossimo faremo il punto della situazione, in un incontro con il comando della Bechi Luserna».
Intanto è stata già messa in sicurezza tutta la parte vicina alla cittadina. Si procede quindi con la manutenzione delle strade e la realizzazione di strisce parafuoco, larghe circa venti metri, per circa 15 chilometri. Uomini e mezzi del Quinto genio sono all'opera da diversi giorni e continueranno fine alla fine del mese, anche con la realizzazione di percorsi di sicurezza.
«Tutto procede anche con la collaborazione delle associazioni di volontariato - dice Listo - in particolare l'associazione Mariano Falchi, da sempre impegnata per la tutela della montagna e dei boschi, per la tutela della collettività e la salvaguardia del bene comune».