Macomer: mercoledì il TAR si pronuncerà sull'inceneritore di Tossilo
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Realizzare o no l'inceneritore dei rifiuti a Tossilo, il Tar si pronuncerà con la sentenza attesa per mercoledì.
Il tribunale amministrativo si pronuncerà quindi sui ricorsi dei comitati ambientalisti e dell'Unione dei Comuni della Barbagia, promossi contro la realizzazione dell'inceneritore dei rifiuti.
Deciderà la prima sezione del tribunale amministrativo regionale, la quale dovrà dare una riposta alla spinosa vicenda che da anni vede contrapposti la Regione, le istituzioni che hanno sostenuto il finanziamento, (42 milioni di euro) e dall'altra i comitati ambientalisti, (Non Bruciamoci il Futuro e Zero Waste Sardegna) assieme all'unione dei comuni della Barbagia.
Gli oppositori all'inceneritore ritengono infatti illegittima l'intera procedura che finanzia l'opera.
All'iniziativa dei comitati ambientalisti Non Bruciamoci il Futuro e Zero Waste Sardegna, vi avevano aderito anche otto comuni della Barbagia, quali Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Oniferi, Ovodda, Sarule e Tiana.
Nel ricorso si chiama in causa la Regione, la Provincia di Nuoro, il Consorzio Industriale di Macomer, la Tossilo Spa (che ha in gestione gli inceneritori e la discarica di Monte Muradu), il comune di Macomer e la Asl di Nuoro.
Col ricorso, si chiede al Tar l’annullamento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata al Consorzio Industriale dalla Provincia di Nuoro, quindi l’annullamento della delibera della Giunta Regionale con la quale è stato espresso un giudizio positivo di compatibilità ambientale dell’intervento (il Via), l’annullamento della nota con la quale il Comune di Macomer ha espresso parere favorevole all’intervento e di tutti gli ulteriori provvedimenti, atti o pareri istruttori.
Contro la realizzazione dell'inceneritore di Tossilo è attesa anche la risposta al ricorso straordinario al Capo dello Stato promosso del Comune di Nuoro.