Il Comune di Macomer ha dato il via libera alla riqualificazione dello storico edificio scolastico di via Roma, risalente al 1929, intitolato a Giannino Caria.

La giunta comunale ha deliberato per rendere antisismico ed efficiente dal punto di vista energetico l'intero caseggiato, investendo 150mila euro, che consentiranno di accedere ai fondi del Pnrr per una riqualificazione complessiva dell'edificio e dell'intero quartiere.

Si tratta di un iter lungo, che sicuramente non vedrà la luce in questa consiliatura, che sta per terminare, ma è stata posta una prima pietra per vedere quell'edificio ristrutturato anche all'interno.

«La riqualificazione della scuola più antica di Macomer - dice l'assessore ai lavori pubblici, Filomena Colleo - porterà ad un restauro sociale dell'intero quartiere a costo zero, dove i bambini e gli anziani possono convivere e condividere spazi, creare attività extrascolastiche in un ottica di incontro intergenerazionale, condivisioni e scambio».

Secondo gli obiettivi dell'amministrazione comunale l'efficientamento energetico della struttura e la sua messa in sicurezza hanno l'obiettivo di migliorare la fruibilità degli ambienti didattici, garantire la sicurezza e migliorare le condizioni ambientali con la riduzione dei consumi energetici.

La scuola elementare di via Roma è sicuramente il progetto più importante della delibera della giunta comunale, che ha come oggetto il fondo di concorsi di progettazione e idee per la coesione territoriale.

Per la messa in sicurezza, l'adeguamento sismico, l'efficientamento energetico e la valorizzazione complessiva dell'intero edificio è necessario avere i requisiti di verifica di vulnerabilità sismica e progettazione di interventi di adeguamento adibiti ad uso scolastico.

«Ci adeguiamo alla normativa, affinché in futuro la storica scuola di via Roma possa essere inserita in un intervento radicale, fino ad ora negatoci, proprio per mancanza di requisiti necessari», dice l'assessore Colleo.   

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