L'avvio del termovalorizzatore dei rifiuti di Tossilo non è più rinviabile. La Regione annuncia l'avvio macchine nel rispetto di un cronoprogramma, concordato in una riunione interassessoriale voluto dalla presidente Alessandra Todde, presumibilmente entro il mese di gennaio. A dirlo è l'assessore regionale all'Industria, Emanuele Cani, che ieri sera ha partecipato all'iniziativa del gruppo consiliare "Macomer 2030", un'assemblea alquanto partecipata, con la presenza dell'amministrazione comunale di Macomer, di tanti sindaci del territorio e anche della Barbagia, dei lavoratori della Tossilo Spa, del commissario del consorzio industriale, dei sindacati, del presidente di Confindustria e tanti cittadini.

«La Regione ha stabilito un cronoprogramma con le tappe, dove stabiliremo il percorso migliore - dice l'assessore Emanuele Cani - un cronoprogramma che  stiamo valutando passo per passo, che ci consente di chiudere immediatamente la partita, perché non possiamo perdere altro tempo». A gennaio si riparte quindi? «Credo non ci siano ulteriori rinvii- dice Cani- non possiamo perdere altro tempo. Questo potrebbe permettere ai 25 lavoratori, che dal primo gennaio prossimo saranno senza un lavoro e senza uno stipendio, di poter rientrare al lavoro ed essere interessati subito dalla formazione». Un appuntamento importante, legato anche all'iniziativa del gruppo consiliare "Macomer 2030", col tema "Verso il rilancio del consorzio industriale di Tossilo", legato all'uscita del commissariamento  del consorzio Zir, ma anche per il lavoro in generale e per gli investimenti nel centro Sardegna.

Luca Pirisi, artefice dell'iniziativa, parla di una vertenza che riguarda Macomer, ma anche l'intero territorio: «Occorre puntare sull'unità di intenti per trovare una soluzione all'annoso problema». Sono intervenuti il presidente di Confindustria Giovanni Bitti, il presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine, Franco Scanu, i lavoratori della Tossilo Spa, , Fausto Mura dell'associazione Nino Carrus, il sindaco di Bortigali, Francesco Caggiari e soprattutto l'esponente della giunta comunale di Macomer, Toto Listo, che ha parlato a nome dell'intera amministrazione comunale. La parole d'ordine finale: "Uniti si vince", fatta propria da tutti e accolta con un fragoroso applauso.  

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