Anche se non è stato messo all'ordine del giorno, il problema ferrovie ha compattato l'intero consiglio comunale, che si è riunito ieri sera per affrontare temi importanti, riguardanti la variazione del bilancio, l'applicazione degli avanzi di amministrazione, i debiti fuori bilancio, l'adesione al centro commerciale naturale e quindi la risposta a due interrogazioni, oltre la imminente riapertura del cinema teatro Costantino.

La possibilità che la tratta ferroviaria storica gestita dall'Arst, tra Macomer e Nuoro venga cancellata, per dare il via libera alla realizzazione della nuova linea, a scartamento ordinario, tra Abbasanta e  Nuoro (Prato Sardo), che lascerebbe senza collegamenti ben sette paesi, oltre togliere fuori dal giro Macomer, ha compattato il consiglio comunale che ha deciso, dopo il vertice in Prefettura fissato per il 14 di novembre, di organizzare un consiglio comunale aperto.

Tutti uniti per difendere la centralità di Macomer, ma divisi per certi versi su altri argomenti che sono stati affrontati ieri sera, con un dibattito fiume, che è durato circa 4 ore. Un dibattito intenso che riguarda la riapertura del cinema teatro Costantino, che ha sollevato perplessità sulla gestione da parte di Gianfranco Congiu, consigliere di minoranza, il quale ha anche contestato la decisione della maggioranza di cambiare il progetto per quanto riguarda l'utilizzo della piazza centrale (isolati 16 e 17), dove si doveva costruire una sorta di parco attrezzato, con tanto verde, mentre l'attuale amministrazione vuole creare una piazza per parcheggi.

Argomenti importanti che hanno animato il dibattito, al quale, oltre al sindaco Riccardo Uda, sono intervenuti la vice sindaco, Maria Luisa Muzzu, l'esponente della minoranza Rossana Ledda, Maurizio Muzzu con Danilo Masala,  gli assessori Fabiana Cugusi, Aldo Demontis, Toto Listo e Mariano Barria. Poi ancora Federico Castori, Luca Pirisi, Rita Atzori, Luciana Uda. Un dibattito intenso, dove sono stati affrontati diversi temi, tra cui l'adesione al Centro Commerciale Naturale, al quale vi aderiscono già 75 commercianti, artigiani e associazioni. 

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