Una buona notizia per le famiglie e per le varie attività commerciali e artigianali: le tariffe Tari a Macomer non subiranno nessun aumento rispetto all'anno scorso. Non solo. Saranno esentate le strutture comunali che svolgono una funzione sociale nella cittadina.

È quanto annunciato dagli assessori competenti nella riunione del consiglio comunale che si è svolta stamattina, l'ultima di questa consiliatura. «Si è evitato un aumento considerevole del 5 per cento, derivante dall'aumento dei costi di gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti - dice l'assessore Gianfranco Congiu - un aumento dovuto anche al mancato trasferimento della Regione dei contributi ambientali, per la discarica di Monte Muradu».

Congiu spiega che l'amministrazione, per evitare l'aumento della Tari, ha dovuto aprire le casse comunali, dove erano stati messi da parte 200mila euro. «Risorse risparmiate in questi anni, grazie all'impegno di questa amministrazione. Una salubrità di cassa che ci ha permesso di non scaricare sulle famiglie gli aumenti». L'assessore all'ambiente, Andrea Rubattu: «Abbiamo fatto uno sforzo per affermare l'equità sociale». Il sindaco Antonio Succu aggiunge: «Evitare l'aumento delle tariffe Tari, che poteva essere pesante per la nostra comunità, costituisce un risultato di grande importanza».

Alla fine il sindaco uscente ha tracciato un bilancio positivo su quelle opere pubbliche definite. Poi il saluto, con quattro consiglieri che escono dalla scena, quali Giovanni Lai, che lascia il consiglio comunale dopo 25 anni, l'assessora Filomena Colleo, l'assessore Mariano Cadoni e la consigliera Giovanna Succu. Il consiglio ha provveduto ad approvare altri importanti punti all'ordine del giorno.

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