Macomer, il Parco dei Due Nuraghi nell'abbandono e degrado
I cittadini segnalano l’elevato pericolo di incendiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tra i diversi cittadini che hanno le loro case a ridosso del Parco dei due Nuraghi, c'è il terrore che possa partire un incendio, che distruggerebbe tutto, comprese le loro abitazioni. Quest'anno, infatti, non si è provveduto a ripulire il parco, tra il vecchio cimitero e il nuraghe Tilipirche, una striscia di verde, frequentata da tanti, dove la vegetazione è cresciuta a dismisura, invadendo i sentieri, piazzuole e quindi anche i confini delle case del popoloso rione di Santa Maria.
L'operazione di pulizia, in genere si fa in primavera, per consentire a tutti di usufruire di quel polmone di verde che si affaccia nella vallata e sud della cittadina, realizzato negli anni novanta dall'amministrazione comunale di allora. Uno sfogo per tanti cittadini, ma un parco spesso però preso di mira dai piromani. Tre anni fa un incendio che si è sviluppato durante la notte creò panico fra gli abitanti, che sono stati evacuati. Ora gli stessi abitanti vivono nel terrore che possa ancora succedere.
«Non dormiamo sonni tranquilli - scrivono in un breve documento - chiediamo all'amministrazione comunale di intervenire al più presto per ripulire il parco dalle sterpaglie e vegetazione, cresciuta a dismisura e senza controllo».
Dal canto suo, l'amministrazione comunale sta provvedendo a ripulire l'intero centro abitato. «L'intervento per la sistemazione del parco di Santa Maria - dice l'assessore all'ambiente, Toto Listo - è stato programmato e si dovrà intervenire i prossimi giorni».
Le parole dell'assessore, tuttavia, non rassicurano gli abitanti di quella zona della cittadina, che chiedono un intervento urgente.