Macomer, i volontari dell'Oftal Sardegna a confronto
Idee e progetti per far crescere l'associazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Costituiscono la spina dorsale, ma anche il futuro dell'Oftal Sardegna, l'associazione cristiana di volontariato, che raccoglie disabili e malati di tutta l'isola, per i pellegrinaggi a Lourdes, ma anche per diverse attività legate al Capodanno e vacanze estive. Sono i giovani volontari dell'Oftal, (damine e barellieri), che si sono incontrati ieri a Macomer, per fare il punto della situazione e mettere in cantiere idee e progetti per far crescere l'associazione, che conta migliaia di adesioni. Tra gli obiettivi l'avvio di una collaborazione con tutte le scuole dell'isola, per "reclutare" forze fresche nell'attività di volontariato. "Quella di Macomer intanto è stata l'occasione per stare insieme, vederci di persona e affrontare i problemi legati all'attività nei pellegrinaggi, con un confronto schieto e costruttivo- dice Anita Contini, coordinatrice dei giovani Oftal- la collaborazione con le scuole crediamo sia un progetto utile per tutti, soprattutto per gli alunni delle scuole elementri, ma soprattutto degli studenti delle superiori. Si è parlato di organizzare una serie di iniziative per avere una partecipazione attiva per il prossimo Capodanno, si è parlato di organizzare percorsi formativi e trasmettere ai nuovi entrati come ci si deve muovere a Lourdes, ma anche nelle varie attività dell'Oftal". Tante le presenze a Macomer e tanti i collegamenti online, con i giovani che vivono fuori dalla Sardegna per motivi di studio ed altro. "L'Oftal è una associazione importante per chi vive nella sofferenza- dice Anita Contini- ma è anche una scuola di vita per i volontari e per coloro che la frequentano. Quello di Macomer è uno dei primi incontri che stiamo organizzando per dare all'associazione un futuro certo, con lo spirito che la anima da sempre, come ci insegna il Vangelo".
