Promozione a ritmo musicale per rilanciare il territorio e le attività commerciali.  Attraverso la grande manifestazione musicale, che si è svolta nella piazza centrale di Macomer, si è inaugurata una nuova stagione, che proietta il capoluogo del Marghine in una dimensione nuova, che coinvolge particolarmente le fasce giovanili.

Sono arrivati appassionati e curiosi da tutte le parti dell'Isola per assistere a quella che è stata definita "La festa del ritmo", l'incontro in piazza di una cinquantina batteristi da tutta la Sardegna, tra cui anche giovanissimi, che hanno dato vita ad una manifestazione singolare e affascinante allo stesso tempo, organizzata dal gruppo culturale Batteras Beat Marghine, patrocinata dal Comune di Macomer, col supporto del Centro Commerciale Naturale, il quale conclude una stagione, S'Istiu in Carrela, e aprire alle manifestazioni autunnali ed invernali, per promuovere la cittadina e le attività commerciali.

La piazza Caduti sul Lavoro, per un una serata, si è trasformata in una grande sala, dove oltre cinquanta batteristi, insieme, hanno proposto una grande performance musicale, con i grandi classici italiani, stranieri e con brani della tradizione isolana. Alla manifestazione è intervenuta anche la cantante folk Cecilia Concas: «A Macomer ho potuto vivere una esperienza entusiasmante. L'incontro con tanti talentuosi batteristi è stato fantastico».

Il direttore artistico della manifestazione, Fabrizio Murgia: «Incredibile come la musica unisce le persone. Grande la performance dei batteristi, tra cui tanti giovanissimi e bambini, che sono stati applauditi da gente arrivata anche dalla Maddalena, da Cagliari, da Olbia, Sassari, dall'oristanese e dall'Ogliastra. La musica, ancora una volta è stato il collante dello star bene e del divertimento».  

Tra gli spettatori anche personaggi della musica degli anni Settanta, tra cui il cantante e chitarrista Jose Mattana: «Vedere tanti bambini e tanti giovani esibirsi, assieme agli adulti, in questa particolare performance musicale, è come un messaggio di pace che fa bene a tutti, indistintamente».

Dello stesso avviso Emilio Chelo: «Una esperienza affascinante, da riproporre, anche con altri strumenti musicali».

Alla manifestazione hanno partecipato i rappresentanti di varie associazioni culturali e di volontariato e diversi musicisti e rappresentanti di gruppi musicali isolani. 

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