Su proposta della giunta, il consiglio comunale, all'unanimità, ha approvato un nuovo rivoluzionario regolamento, che entra subito in vigore, per consentire a chi ne fa richiesta, di adottare un cane col contributo del comune. Si tratta dell'adozione dei cani randagi, che sono ospitati in apposite strutture di cura e ricovero e nelle strutture convenzionate o quelle comunali.  

"Il Comune offre un aiuto economico non banale - sottolinea Toto Listo, assessore all'ambiente - che riconosce lo sforzo dei cittadini nel farsi carico del problema, i cui costi, attualmente, ricadono sull'intera comunità e che rappresenta, per chi adotta uno di questi animali, una forma di agevolazione a rimborso di spese veterinarie, spese alimentari, di educazione cinofila e consente di sperimentare un nuovo modo operare con generosità e civiltà".  

Il contributo del comune è quantificato in 500 euro annui per i cani di grossa taglia, 300 euro per i cani di media taglia e 200 euro per i cani di piccola taglia. Il contributo è riconosciuto per un periodo di tre anni. Il contributo sarà liquidato in rate uniche annuali posticipate ad avvenuta rendicontazione da parte del soggetto affidatario, delle spese sostenute a seguito della cura nel mantenimento del cane adottato.  L’adozione, aperta a singoli privati o anche ad associazioni e a gruppi organizzati, è prevista anche nella forma a distanza. el Comune di Macomer.

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