Sono in fase di ultimazione i lavori per la realizzazione del Centro Intermodale Passeggeri di piazza Due stazioni.

Salvo contrattempi la struttura aprirà entro giugno.

Durante il collaudo sono sorte infatti alcune complicazioni che hanno fatto slittare l’apertura.

"Considerata la complessità dell’opera, il collaudo va avanti da vari mesi –spiega Sebastiano Gaias, architetto tra progettisti della

struttura-, ci sono stati dei ritardi perché l’impresa appaltatrice non si è dimostrata attenta e puntuale nel portare avanti alcuni dettagli del progetto. Il collaudo si sta svolgendo in maniera scrupolosa, la struttura ha superato le verifiche ed è pronta per l’utilizzo, le finiture interne ed esterne sono ultimate, ci sono gli arredi per lo spazio

viaggiatori e la caffetteria.

Anche il primo piano destinato all’Urban Center è ultimato".

L’amministrazione comunale ha contestato alla ditta appaltatrice alcuni lavori, che ora vanno rifatti.

"L’impresa è già all’opera per completare alcuni interventi che non erano stati eseguiti a regola d’arte, allungando i tempi del collaudo–spiega l’ex assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Congiu, che aveva seguito i lavori-, il Centro quindi potrebbe aprire fra

maggio e giugno. Ma se il collaudo dovesse rallentare ancora, dovremo affidare i lavori a un’altra impresa e l’apertura slitterà ulteriormente".

La struttura. Sorto sulle macerie del vecchio edificio dell’autostazione, il Centro Intermodale mette in relazione 3 tipologie di trasporti: ferrovie, autobus e automobili.

Oltre a rivitalizzare il sistema di trasporto locale, la struttura

rappresenta un’importante occasione per riqualificare una

zona inserita nella storica passeggiata del corso, che

riacquisterebbe un ruolo di primo piano nelle dinamiche

economiche e sociali della città.

Il progetto. Partito nel 2012 per volere della precedente amministrazione, il progetto è inserito nelle strategie per il rilancio del trasporto pubblico regionale: il Centro avrà un ruolo strategico nel potenziamento dell’intera rete infrastrutturale ferroviaria, lungo le direttrici Cagliari- Sassari-Olbia-Macomer-Nuoro.

L’opera, progettata dallo studio tecnico “Mura Tomasello” e da quello di architettura “Gaias”, ha conquistato il secondo posto nel “Premio del Paesaggio” regionale, per la promozione di interventi di

qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale.
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