Padre Andrea Rossi, già parroco di San Pantaleo e della Madonna Missionaria, è stato nominato amministratore anche delle parrocchie della Santa Famiglia e di San Francesco. Svolgerà l'attività coadiuvato da don Marco Saurra e dal diacono don Leonardo Arca. Una nuova rivoluzione, dopo quella avvenuta 7 anni fa.

Dopo oltre 60 anni a Macomer torna quindi il parroco unico, condizione indispensabile per consentire a tutte le comunità di avere un sacerdote. Il problema è legato alle mancate vocazioni. Una crisi, questa, che fa meno rumore delle altre, pur aggravandosi di anno in anno, mentre l'età media dei sacerdoti in attività è attorno ai 60 anni.

Non è stato facile e sarà sempre più difficile per il vescovo, monsignor Mauro Maria Morfino, riuscire a coprire le "caselle" scoperte. Nella diocesi Alghero Bosa, i presbiteri diocesani a servizio per 61 parrocchie, con circa 103mila abitanti, erano 63 nel 2012, 60 nel 2015, 56 nel 2018 e ora solo 49. I parroci rimasti in servizio sono quindi costretti a dividersi tra più chiese.

A Macomer, fino al 2016 operavano quattro parroci, uno per ogni parrocchia. In quell'anno c'è stata la prima rivoluzione con l'arrivo di due sacerdoti, superiori dei Concezionisti, col parroco padre Mario Pesenti, che ha retto le parrocchie della Santa Famiglia e quella di San Francesco. Lo scorso giugno padre Mario Pesenti ha lasciato Macomer e la Sardegna, per andare a dirigere un centro giovanile in Calabria. Per tutta l'estate il parroco padre Andrea Rossi, assieme a don Marco Saurra e al diacono don Leonardo Arca, hanno dovuto cambiare l'assetto delle funzioni, creando qualche disagio. Ora la nuova situazione, che però non appare facile, visto che due sacerdoti dovranno gestire quattro parrocchie, in una cittadina che conta più di 9mila abitanti. Si attende che don Leonardo Arca venga ordinato sacerdote.

La situazione cambia anche a Silanus, dove padre Vito Lombardi andrà ad amministrare le parrocchie di Pozzomaggiore, Padria, Mara e Semestene. Al suo posto arriva da Macomer don Ottavio Sias, che si occuperà anche della parrocchia di Lei. Lascia Dualchi e Noragugume don Maurizio Demartis, per occuparsi della parrocchia di Sedilo. Al suo posto arriva da Sedilo don Battista Mongili. Soprattutto a Macomer si attendono gli sviluppi di questo cambiamento, anche se la gestione si presenta alquanto difficile.

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