Aveva rubato ben 3mila litri di gasolio, destinati al rifornimento delle decine di pullman di linea del trasporto pubblico locale dell’Arst, e li aveva stipati all’interno di diverse taniche e due cisterne nella cantina di casa.

Arrestato dipendente infedele, sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Macomer, l’obbligo di firma e il divieto di allontanarsi da casa dalle 22 alle 6.

Le indagini, condotte dai poliziotti del Commissariato di Macomer con pedinamenti e videoregistrazioni notturne, erano state avviate perché avevano destato qualche sospetto alcuni strani movimenti di una macchina, che passava tutti i giorni negli stessi orari all’interno del deposito Arst. Gli agenti l’hanno stanata proprio mentre usciva dal piazzale. E infatti nel bagagliaio erano nascoste diverse taniche colme di carburante appena prelevato. 

A quel punto i controlli si sono estesi anche all’abitazione dell’uomo alla guida: all’interno di una cantina nel piano interrato è stato trovato un sistema di pompaggio elettroidraulico realizzato con tubazioni ad hoc, con il quale il carburante veniva travasato dai bidoni in una cisterna di accumulo, posta nel locale accanto. All’interno della piccola cantina c’erano circa 30 taniche piene. Non solo: durante il sopralluogo nel cortile esterno dell’abitazione è stata trovata una seconda cisterna interrata che conteneva altri 2mila litri di carburante.

Oltre al reato di furto aggravato, tutta l’attività avrebbe potuto comportare seri rischi per l’incolumità dei cittadini e inquilini della zona, considerato che il tutto veniva custodito senza rispettare alcuna norma in materia di sicurezza sulla custodia dei combustibili.

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata