Dieci assemblee pubbliche, una in ogni paese del Marghine, per presentare i programmi futuri e aprire le porte a nuovi soci.

Il Gal Marghine si propone di rilanciare l'azione del gruppo, coinvolgendo il massimo delle persone e cercare di avviare i nuovi programmi di azione per lo sviluppo del territorio.

Proprio i giorni scorsi il Gal Marghine ha avviato un programma di incontri, in tutti i dieci paesi del Marghine, per far conoscere il lavoro finora realizzato, quello che si sta realizzando e quello che si deve fare nel prossimo futuro. Nella stessa misura è  stata avviata anche la campagna per l'adesione dei nuovi soci.

«La Fondazione di partecipazione del Gal Marghine» dice la presidente, Serenella Salis, «si basa su principio della Porta Aperta, che consente l'adesione di nuovi soci, che dovranno conoscere quello che finora è stato fatto, quello che si sta facendo e quello che abbiamo in programma di fare».

Il Gal, per far conoscere il lavoro, i progetti futuri, invita tutti a partecipare ai dieci incontri che si stanno svolgendo  nei dieci comuni fondatori. Dopo Macomer, Sindia, Lei e Bolotana, dove c'è stata tanta partecipazione, gli incontri proseguiranno martedì 24 a Birori e Borore. A Birori alle ore 17 nell'aula consiliare, a Borore alle ore 19, sempre nell'aula consiliare. Il 26 settembre a Bortigali (ore 19) nelle ex scuole medie, il 27 settembre a Silanus, alle ore 19, all'Auditorium "Giuseppe Fiori", il primo ottobre a Dualchi, alle ore 19 nella sala conferenze ex scuola media, infine a Noragugume, il 10 ottobre, alle 18.30 nella sala consiliare.

© Riproduzione riservata