Macomer, centro anziani ancora chiuso: la minoranza chiede soluzioni immediate
È stato chiuso lo scorso 5 settembre, a causa del crollo del soffitto, con il conseguente sgombero dell'edificioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È stato chiuso lo scorso 5 settembre, a causa del crollo del soffitto, con il conseguente sgombero dell'edificio di viale Nenni, che da anni ospita il centro anziani, col trasferimento dei 21 ospiti in altre strutture del territorio, creando disagi agli stessi anziani, ma soprattutto ai loro familiari. A oltre venti giorni la situazione resta ancora incerta. Il problema approda in consiglio comunale a Macomer, convocato per lunedì sera, con una interpellanza della minoranza, Luca Pirisi e Luciana Uda.
I due consiglieri chiedono di sapere sulla programmazione degli interventi di manutenzione straordinaria per ripristinare l'edificio. Chiedono anche di sapere quali sono gli esiti delle verifiche tecniche sulla struttura, quali costi e tempi sono stati preventivati per gli interventi.
Nell'interpellanza poi si chiede: «Qualora il Comune non disponesse a bilancio delle risorse necessarie, è prevista l’accensione di un mutuo per fronteggiare l’emergenza? Oppure sono stati avviati dei canali con il livello regionale per identificare apposite fonti di finanziamento? Qualora i tempi di manutenzione richiedano oltre 2 mesi, sono stati presi contatti con i Comuni limitrofi, con l’ASL di Nuoro e con l’assessorato regionale alla sanità per individuare eventuali strutture nel circondario da adibire temporaneamente al servizio, al fine di ridurre i disagi per gli anziani, le famiglie e gli operatori?».
Luca Pirisi aggiunge: «Vogliamo comunque il dettaglio sulle tempistiche per la manutenzione straordinaria della Casa degli Anziani, per mitigare i disagi a utenti, familiari e operatori. Il Comune deve celermente procedere agli interventi di manutenzione straordinaria o cercare alternative valide, per mitigare i profondi disagi agli ospiti e ai loro familiari, anche per tutelare i posti di lavoro delle persone impiegate per l'assistenza».
L'ufficio tecnico comunale ha provveduto da subito a effettuare diversi sopralluoghi per valutare la stabilità dell'edificio. Dal canto loro gli amministratori comunali hanno messo in campo diverse iniziative.
«Ci siamo mossi subito per trovare una soluzione adeguata e immediata al problema - dice l'assessore ai servizi sociali, Maria Luisa Muzzu - abbiamo lavorato intensamente e l'esito di questo lavoro lo annunceremo nella riunione del consiglio comunale, convocato per lunedì sera».