C'è un clamoroso cambio nella gestione del servizio di igiene urbana e nella raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Il Consorzio Ciclat, aggiudicatario della gara d'appalto, ha comunicato che dal primo di aprile la società Ecotrash Company srl, in attività dal primo giugno del 2015, ha cessato la propria attività a Macomer, con il subentro di una nuova azienda denominata Ambiente Italia srl.

Si tratta di una nuova consociata Ciclat, che risulta iscritta nel libro del consorzio non al momento della gara d'appalto, ma soltanto il 17 novembre dello scorso anno, per un servizio del valore di circa 13 milioni.

"Abbiamo avuto già un incontro con la nuova società- dice l'assessore Giovanni Lai- alla quale abbiamo chiesto un contratto da rispettare e di svolgere un buon servizio".

Tutto, come denunciano le minoranze in una interpellanza al sindaco, appare in forte contraddizione con il contratto sottoscritto con la Ciclat, che vieta ogni forma di cessione dello stesso contratto.

"Il servizio di igiene urbana, avviato il primo giugno del 2015- scrivono in una interpellanza le minoranze- ha evidenziato gravi carenze e reiterate inadempienze nell'esecuzione delle prestazioni previste, nel mancato avvio di importanti attività obbligatorie in base al capitolato d'appalto, nel conseguimento degli obiettivi minimi di raccolta differenziata fissati dal contratto, con conseguente grave danno anche di natura economica per il comune, escluso anche per l'anno corrente dai benefici della premialità regionale".

Le minoranze chiedono al sindaco di riferire con chiarezza al consiglio comunale.
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