Una lunga colonna di fumo nero si è alzata nel cielo della zona industriale di Tossilo, visibile a chilometri di distanza, anticipando la scena che i Carabinieri della Compagnia di Macomer si sono trovati davanti: un ingente cumulo di rifiuti in fiamme, con materiali di ogni tipo divorati dal rogo. Tre persone - due uomini di 54 e 51 anni e una donna di 46 - sono state arrestate in flagranza dai militari per combustione illecita di rifiuti, un reato aggravato dall’inasprimento delle pene previsto dal cosiddetto “decreto Terra dei Fuochi”. Secondo quanto accertato, gli indagati stavano dando fuoco a rifiuti anche pericolosi: frigoriferi, cucine a gas, materiali in plastica, legno, vetro e altri scarti ingombranti. A tradirli è stato proprio il denso fumo scuro, notato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile che si trovavano in servizio nella zona. Giunti sul posto, i militari hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’area. L’intero sito è stato poi posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti. L’intervento conferma - sottolineano dall’Arma - la costante attenzione dei Carabinieri nella tutela dell’ambiente e del territorio, con particolare riguardo alle aree rurali e industriali, spesso teatro di abbandono e smaltimento illecito di rifiuti. La vigilanza proseguirà per contrastare fenomeni che mettono a rischio la salute pubblica e l’ecosistema.

© Riproduzione riservata