Con la benedizione degli ovini esposti, da parte del parroco, padre Andrea Rossi e con la presenza di oltre tremila persone, provenienti da tutte le parti dell'Isola, tra cui consiglieri regionali e parlamentari, è stata inaugurata stamattina la XII edizione della mostra nazionale degli ovini di razza sarda e dell'agroalimentare.

«Una bellissima manifestazione- dice Antonio Solinas, presidente della commissione agricoltura del consiglio regionale- dove in vetrina c'è la capacità di allevamento, con un confronto che va oltre l'azione degli allevatori, ma dove è coinvolta anche la politica. Macomer ha una tradizione quasi secolare, con una mostra che va resa più efficace ed economicamente più valida».

Dello stesso avviso Salvatore Deidda, presidente della commissione trasporti della Camera dei Deputati: «Macomer si conferma un polo fieristico importante a livello regionale, che va aggiustato. Porto il saluto del ministro Lollobrigida».

Circa cinquecento gli ovini in vetrina, con circa quindici allevamenti di tutta l'isola e oltre un centinaio gli espositori dell'agroalimentare. «Una importantissima vetrina nazionale per le eccellenze della Sardegna- dice Battista Cualbu, presidente di Coldiretti e membro dell'Assonapa-  Stiamo attraversando un periodo buon, nonostante il pericolo dei dazi, con quotazioni storiche per quanto riguarda gli agnelli e le pecore, senza considerare quelle dell'intera filiera. Occorre lavorare tutti insieme».

Cualbu ha messo in evidenza la carenza di personale per lavorare nelle aziende. «In ogni caso- ha concluso il leader di Coldiretti- occorre fare un grande lavoro di squadra».

Per Aldo Manunta, dell'associazione regionale allevatori, si tratta di mostra importante. tanti i sindaci e allevatori provenienti da diverse parti dell'Isola. Fabiana Cugusi, assessore alla cultura: «Con questa manifestazione vogliamo far conoscere Macomer e vogliamo promuovere le eccellenze della nostra terra».

Toto Listo, assessore attività produttive: «Stiamo raccontando un pezzo di storia. SI valorizza la nostra economia e si promuove lo sviluppo territoriale». 

Non mancano le degustazioni di cibo, di vini, birra, le mostre, gli intrattenimenti, la musica e le escursioni. Interessante il villaggio allestito da Coldiretti, con le biodiversità zootecniche del suino di razza sarda, la vacca sarda, la capra sarda, l'asino bianco dell'Asinara e volatili da cortile, con ben 25 stand di tutta l'isola. La grande rassegna continuerà domani con altre grandi manifestazioni di contorno. Una festa per lo sviluppo dell'intero territorio. 

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