Il bilinguismo a Macomer sarà attuato concretamente soprattutto negli atti amministrativi del Comune. Lo sportello linguistico, per la valorizzazione della lingua sarda, è quindi operativo per tutto il 2023. Ha la sede nella biblioteca comunale, al centro della cittadina. Tutto questo grazie ad un interessante progetto dell'assessorato comunale alla Cultura, tanto atteso e tanto discusso in questi ultimi anni.

L'iniziativa è finanziata con le leggi nazionali e regionali. L'ufficio lavorerà per la valorizzazione della lingua sarda, fornendo attività di informazione, traduzione, interpretazione e consulenze linguistiche. Lavorerà anche per dare attuazione concreta al bilinguismo negli atti amministrativi del Comune e nei rapporti tra uffici e utenti. Questo secondo una disposizione introdotta nel 2021 con una proposta dell'allora capogruppo di maggioranza, Gianfranco Congiu (ora assessore alla Cultura), grazie alla quale si era provveduto a inserire nello statuto comunale principi e finalità a tutela dell'identità linguistica dei sardi.

«Saranno attivati un corso base e uno avanzato - dice Congiu - sono inoltre previste iniziative per promuovere le realtà economiche e i luoghi di interesse, collaborazioni con le scuole e laboratori per bambini». Il servizio è gestito dall'istituto Bellieni e sarà attivo tutto l'anno, fino al 31 dicembre.

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