20 aprile 2019 alle 14:22aggiornato il 20 aprile 2019 alle 14:41
Macomer, ancora fermi i lavori per il nuovo inceneritore
"Nessun nuovo ostacolo di natura giudiziaria, ma solo questioni burocratiche", fa sapere il segretario Uil CappaiI lavori per la realizzazione del nuovo inceneritore di Macomer non ripartono.
A circa tre mesi dal provvedimento di sequestro da parte della Procura di Oristano, a cui è seguita la decisione opposta dei giudici del Riesame del Tribunale di Nuoro, la situazione resta inesorabilmente ferma.
"Nessun nuovo ostacolo di natura giudiziaria - precisa Franco Cappai, segretario territoriale della Uil Nuoro - solo questioni burocratiche".
Il sindacalista però denuncia un fenomeno che, a suo dire, si registra in tutto il territorio.
"Esiste una situazione di degrado, sopratutto nelle campagne del Marghine (ma il fenomeno è diffuso in tutta la Sardegna centrale), col sorgere di decine di discariche abusive. In tanti, nonostante i divieti continuano a ignorare gli appelli degli amministratori e non fare la raccolta differenziata dei rifiuti. Le campagne sono piene di rifiuti. Questo significa che il nuovo inceneritore non è un'opera inutile, ma necessaria".© Riproduzione riservata