Macomer, al via la Sagra del Monte in onore di Sant'Antonio da Padova
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si rinnova la Sagra del Monte, la più attesa dai macomeresi.
Alle 18 di domani, dalla chiesa parrocchiale di San Pantaleo, parte la processione col simulacro di Sant'Antonio da Padova. Ad accompagnarlo migliaia di persone, che percorreranno a piedi circa 12 chilometri in “Intro 'e montes”, fino ad arrivare alla chiesetta in cima alla montagna.
Un rito che si ripete da 200 anni, che costituisce un momento di grande partecipazione e di fede, che si svolge nell'antico santuario sulla montagna.
La sagra de Sant'Antoni 'e su monte quest'anno è affidata ai Fedales (coetanei) nati nel 1974, col presidente Gianluca Lai, che curano tutti gli aspetti legati alla tradizione, tra manifestazioni di fede e quelle profane.
Una sagra avrà il culmine lunedì, con la messa solenne celebrata dal vescovo monsignor Mauro Maria Morfino, dal parroco don Salvatore Biccai e quelli della Forania, con i canti della messa tradizionale eseguiti dal coro Città di Macomer
diretto da Enrico Pilo.
La messa, per tradizione, richiama migliaia di fedeli da tutta l'isola.
La sagra è caratterizzata anche dall'invasione di migliaia di persone, che sotto l'immenso parco costituito da lecci secolari, consumano sontuosi pranzi.
Una sagra che tutti gli anni richiama dalle 15 alle 20 mila persone.
Il simulacro farà ritorno in città martedì mattina, con i cavalieri e gruppi folcloristici, e
fucilieri. La festa prosegue in città fino al 19 giugno.