Dopo 57 anni le suore salesiane, dell'istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, lasciano Macomer. Domani viene chiusa anche la scuola materna dell'istituto della Madonna di Bonaria, l'ultimo pezzo di una grande attività che le suore, dal novembre del 1966, hanno sempre svolto.

Un ruolo chiave nel territorio, fornendo servizi educativi, come la scuola materna, l'asilo nido, il Ginnasio, il liceo e formazione professionale, oltre alle attività sportive e di aggregazione sociale attraverso l'oratorio, ma anche con l'accoglienza dei profughi e con l'istituzione di una casa (Main) per mamme che vivevano nel disagio. Un importante punto di riferimento quindi per l'intera comunità, con particolare attenzione ai ragazzi.

«Purtroppo è arrivato il momento più doloroso - dice la direttrice, suor Graziella Cuccuru, che nell'istituto di Macomer da giovanissima si era formata -, un distacco doloroso per tutti, generato da tanti fattori, ultimo dei quali il Covid, che ci ha dato il colpo di grazia. Lasciamo in eredità l'oratorio, punto di riferimento da sempre per migliaia di ragazzi. Abbiamo dato cultura e abbiamo accolto tutti. Domani è l'ultimo giorno e festeggeremo a modo nostro con i bambini della scuola materna e con i loro genitori».

Dallo scorso anno sono rimaste solo cinque suore, che adesso lasceranno per sempre Macomer, per continuare la loro attività in altre case. Quelle che sono rimaste ancora aperte, lontane dalla periferia. L'addio alle suore è accolto quasi con dolore anche dalle istituzioni locali.

«Un addio che fa male - dice il sindaco Riccardo Uda - non ci resta che dire grazie alle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, che per questo territorio hanno fatto tanto». Giorgio Iocca, in rappresentanza dei genitori dei bambini, aggiunge: «L'addio delle suore rappresenta un evento doloroso per tutti i genitori che hanno avuto il piacere di affidare i propri figli a questa grande istituzione». Oggi una piccola cerimonia con i bambini e genitori. Una cerimonia sobria, che da sempre ha caratterizzato l'attività delle suore a Macomer. Per 57 anni intensi. Resta il compendio accanto alla pineta Albano, con oltre 2 mila metri quadri di edifici, che possono essere venduti o acquisiti dalla Regione per varie attività di formazione e beneficenza.

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