Le piogge danno respiro alla diga di Maccheronis: stop alle restrizioni nei campi
Solo quattro giorni fa il bacino era all'asciutto con appena 200mila metri cubi d'acqua, da ieri immagazzinati 150mila metri cubi all’oraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le piogge danno respiro alla Baronia e alla Bassa Gallura. Da ieri grazie alle precipitazioni di due giorni fa entrano nella diga di Maccheronis 150mila metri cubi all'ora. Quattro giorni fa il bacino era all'asciutto con appena 200mila metri cubi d'acqua.
Ieri sera, alle 21, si è registrato un innalzamento del livello a 3 milioni di metri cubi.
«Le previsioni fanno ben sperare - spiega Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale - perché entro oggi è possibile raggiungere 5 milioni di metri cubi, e entro questa settimana sfiorare i 9 milioni».
Già da ieri il Consorzio ha chiesto ad Adis la revoca delle restrizioni, e l'ente regionale ha risposto immediatamente revocando l'ordine di chiusura delle condotte, dando il via libera all'apertura della rete, e ponendo fine alle pesanti restrizioni del 16 dicembre. Tra oggi e domani tecnici e operai dell'ente saranno dunque al lavoro per la riapertura e dare così un ritrovato sollievo alle aziende agricole consorziate.
Ma il pensiero va anche al comparto turistico che per la fine dell'anno, in vista del periodo festivo, ha programmato diverse riaperture di strutture ricettive. «Con queste scorte possiamo stare tranquilli per due o tre mesi» commenta ancora Guiso, che annuncia un incontro per metà gennaio con le autorità del territorio, autorità politiche e di tutela ambientale, assessorato regionale all'Agricoltura e Ambiente per parlare e mettere mano finalmente al progetto della Diga di Abba Luchente. «Una prospettiva di speranza - conclude Guiso - con l'auspicio che il tempo continui a rimanere a nostro favore e a garantire il riempimento dei bacini a disposizione».
(Unioneonline)
