Le giovani associazioni macomeresi condannano il raid contro gli omini Lego
"Episodi simili trasmettono un'immagine distorta dei giovani"Mentre sabato scorso alla Unla di Macomer si celebrava con successo la Festa dell'arte, promossa dagli studenti dei principali istituti superiori, con Forum Giovani e l'associazione Propositivo, nella notte alcuni ignoti distruggevano i giganti omini Lego, allestiti in vari punti della città, in occasione dell'attesissima Festa del gioco Macogames (primo grande evento dedicato alla storia, evoluzione e valenza del gioco, in programma dal 7 al 9 giugno al Centro Polifunzionale).
Immediata la condanna del Comitato studentesco e delle associazioni giovanili.
"Ci dispiace - dichiara Enrico Castori, presidente del Comitato - soprattutto perché, quando ci si impegna per portare innovazione, tali avvenimenti possono drenare la speranza e portare parte della società ad auto squalificarsi, trasmettendo un'immagine distorta dei giovani, i quali invece, per la maggior parte condannano tali gesti".
Per il presidente dell'associazione ProPositivo Gian Luca Atzori la condanna nasce soprattutto alla luce delle azioni messe in campo ultimamente nella prevenzione dei fenomeni di devianza giovanile.
"Oltre 50 giovani dai 14 ai 30 anni - spiega Atzori - si sono mobilitati per mesi per creare un'offerta culturale capace di unire arte, musica e società, dando rilevanza a tematiche sensibili".
Umberto Guiso, presidente Forum Giovani, aggiunge: "Siamo al lavoro per comprendere al meglio le problematiche che affliggono il mondo giovanile, attraverso indagini sociali o incontri con esperti, come Gianpietro Ghedini dell'Associazione Ema Pesciolinorosso, impegnata da anni nella sensibilizzazione dei più giovani su tematiche come devianza e tossicodipendenza. Ghedini sarà ospite il 7 giugno al Centro Servizi Culturali, con un dibattito che affronterà tematiche importanti per il percorso di crescita e riflessione dei giovani".