Dal 31/12/2018 "il comune di Borore è privo del Responsabile del Settore Finanziario che svolge attività presso un altro ente così come la legge gli consente. Altre norme invece ci impediscono di sostituirlo con un'assunzione anche solo temporanea". Comincia così la lunga lettera con cui l'assessore al Bilancio, Alessandro Porcu annuncia le dimissioni, spiegando che l'insostenibile situazione "ha causato numerosi problemi nel regolare svolgimento delle attività, nella gestione del bilancio e nella programmazione degli interventi".

Nel frattempo il sindaco Sebastiana Carboni ha assunto il ruolo di responsabile.

"La Regione - denuncia Porcu - ha nominato un commissario ad acta per l'approvazione del bilancio consuntivo 2018 entro 20 giorni a partire dalla data odierna. Decisione assurda che ha di fatto esautorato e commissariato l'organo politico (sindaco e giunta) a favore di un qualche funzionario regionale che non solo riceverà un compenso sottraendo risorse economiche all'ente, ma non è certo utile a risolvere nessuna delle problematiche".

Per questo Porcu annuncia le dimissioni "in contestazione a un sistema che anziché contribuire a risolvere i problemi, in particolare dei piccoli comuni, mostra la faccia più feroce di una burocrazia fine a se stessa e che si esprime con provvedimenti di tale portata".

"Seguirò con grande attenzione e fiducia nei confronti della politica -conclude Porcu-, l'evolversi della situazione, impegnandomi per quanto possibile a evitare l'effettivo commissariamento del nostro comune. Solo allora potrò decidere se ci sono le condizioni per continuare nel quotidiano impegno o per rinunciare a battaglie contro i mulini a vento".
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