Esercito in campo a Isili per sottoporre a tampone 500 cittadini: si tratta di capire quanto stia circolando il virus in un paese che, su 2600 residenti, conta già oltre 100 positivi. Debutta qui la parte sarda della operazione Igea, messa in campo grazie alla collaborazione tra i ministeri della Salute e della Difesa e che vede impegnate le forze armate. Nei quattro capoluoghi delle province storiche dell'isola verranno installate nei prossimi giorni delle postazioni drive in.

Davanti alla postazione per lo screening (L'Unione Sarda - Noce)
Davanti alla postazione per lo screening (L'Unione Sarda - Noce)
Davanti alla postazione per lo screening (L'Unione Sarda - Noce)

A Isili invece se si è scelta la modalità del percorso pedonale: le persone sono state individuate dalla Ats, contattate dal Comune e convocate ai giardini pubblici su appuntamento. Dopo la misurazione della temperatura, ciascuno viene sottoposto a tampone da un medico e due infermieri del Dipartimento militare di medicina legale di Cagliari supportati da tre militari del reggimento logistico della Brigata Sassari. I cittadini sottoposti al test riceveranno l'esito direttamente sul proprio fascicolo sanitario elettronico. Le operazioni, avviate questa mattina alle otto, andranno avanti fino alle 14 per riprendere domani mattina.
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