Investire a Ottana, "un euro per un capannone". Assemblea di operai e sindaci del territorio
Agli imprenditori che vogliono investire ad Ottana, sarà messo a disposizione un capannone per il valore simbolico di un euro.
È quanto ha proposto il sindaco Franco Saba nel corso di una affollatissima assemblea che si è svolta stamattina nel centro polivalente di via Lussu, e alla quale hanno partecipato oltre duecento ex lavoratori della Legler, i cassintegrati di Ottana Polimeri e Ottana Energia, ex manutentori delle imprese di appalto e una quindicina di sindaci del territorio, compreso quello di Nuoro Andrea Soddu, il consigliere regionale Daniele Cocco, il parlamentare Roberto Capelli ed esponenti di Cgil, Cisl e Uil.
Oltre alla proposta del primo cittadino di Ottana, condivisa da tutti, l'assemblea ha approvato una mozione per quanto riguarda gli ex lavoratori Legler, che da qualche anno non ricevono più l'aiuto degli ammortizzatori sociali, e che sarà presentata domani sera in Consiglio Regionale.
È stata un'assemblea dove è emersa la drammaticità di un territorio dove non c'è lavoro e non ci sono prospettive. In particolare si è parlato della fabbrica di Ottana (i lavoratori stamattina hanno messo in atto un sit-in davanti ai cancelli), dove né da Roma né da Cagliari arrivano segnali confortanti per far ripartire gli impianti, mentre il 18 aprile scade la cassa integrazione straordinaria per un centinaio di lavoratori.
L'assemblea ha sottoscritto un documento sulla vertenza industriale della Sardegna centrale, da presentare alla Regione e al governo di Roma.
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