"Deve essere applicata una condanna esemplare per l'imputato e il risarcimento delle vittime". E' questa la richiesta degli avvocati di parte civile, Gianluca Sannio e Rosanna Mele, al processo che si sta celebrando al tribunale di Nuoro e che vede imputato un uomo di 61 anni.

Secondo l'accusa avrebbe abusato sessualmente, nel 2004 e nel 2018, delle nipotine della sua compagna. Dall'inizio delle indagini, però, l'uomo - difeso dal penalista Giuseppe Floris - si professa innocente. Di diverso avviso il pubblico ministero Giorgio Bocciarelli, che ha chiesto invece una condanna a 9 anni e 4 mesi di carcere - ridotta per via del rito abbreviato - solo per gli atti sessuali ai danni di una delle bambine, di cui avrebbe abusato nel 2018. Per il precedente episodio, invece, dovrebbe scattare la prescrizione.

Gli avvocati delle vittime, nella loro arringa, hanno ricordato le risultanze della perizia commissionata a un medico legale, che ha accertato - dicono i legali - che la bambina abusata "presenta comportamenti sessualizzati tipici di chi è stato abusato e una sessualità compulsiva, reazione emotiva che si riscontra nei piccoli che hanno ricevuto attenzioni sessuali anomale".

I due avvocati hanno inoltre evidenziato che il 61enne già in passato sarebbe stato responsabile di abusi sessuali.

Il procedimento riprenderà ad ottobre.

(Unioneonline/l.f.)
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