Ferma presa di posizione questa sera da parte dell’amministrazione comunale di Orgosolo guidata dal sindaco Pasquale Mereu, colpita in due giorni da due gravi episodi di cronaca.

Ieri ignoti hanno sparato dei colpi con un fucile semiautomatico contro le auto degli operai della Icm di Vicenza, che da una settimana avevano ripreso i lavori per la diga di Cumbidanovu.

Questo pomeriggio invece un operaio forestale di 66 anni, Giovanni Antonio Puddu, è stato raggiunto da un colpo di fucile al volto.

«È con disappunto e profonda amarezza che ci troviamo ad affrontare gli ultimi avvenimenti che hanno colpito la nostra comunità», scrive l’amministrazione. «Il primo episodio ha visto prese di mira le auto delle maestranze del cantiere di Cumbidanovu. Cantiere che, dopo anni di interruzioni e riprese, sembrerebbe aver imboccato la via giusta per il suo completamento. L’altro fatto è ancora più grave perché colpisce un nostro concittadino che si recava al lavoro».

Probabilmente, è la tesi, «i due fatti sono slegati ma, la quasi simultaneità ha accentuato nella gente di Orgosolo lo sgomento e la preoccupazione. Come amministrazione comunale condanniamo fermamente queste azioni e i loro esecutori, esprimendo solidarietà all’impresa e a tutti i suoi dipendenti e un augurio di pronta guarigione a Banne Puddu. Invitiamo tutti i cittadini a condannare, senza se e senza ma, questi due gravi episodi e riflettere, invito che facciamo soprattutto a chi è genitore, sul possesso e sull’uso improprio di armi ad opera di molti adolescenti del nostro paese». 

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