Il 16 aprile è la prima giornata di “Foreste Aperte 2023”, alla seconda edizione dopo le prime attività del dicembre scorso.

L’appuntamento è dalle 9.30 a Bitti, nel parcheggio davanti all’ingresso del cantiere di Crastazza. L’infopoint fornirà tutti i dettagli.

Sarà un’occasione per immergersi nel cuore dei boschi lungo il versante montano più interno del Parco di Tepilora.

Le escursioni sono in programma, lungo i sentieri dell’area protetta, alle 10, alle 12 e alle 14 per raggiungere gli oltre mille metri di altitudine e ammirare panorami unici, dal nord al sud della Sardegna fino al mare di Posada e Olbia.

Dalle 12 alle 17 ci saranno le attività nel bosco con i percorsi di educazione ambientale e il “bagno di foresta” tra i profumi delle piante officinali e i suoni della natura. Bambini e ragazzi dalle 10 alle 17 potranno partecipare ai laboratori di educazione ambientale, di paleontologia e di giochi tradizionali. Sempre nella stessa fascia oraria, la mostra-laboratorio sulle immagini del Parco di Tepilora sarà curata dal fotografo naturalista Domenico Ruiu. Queste attività si svolgeranno anche nel vicino agriturismo Ertila dove si trova una mostra permanente.

E poi la sperimentazione di nuove emozioni sensoriali si immergerà nel bosco con i canti dei tenores Mialinu Pira di Bitti. Un evento rarissimo, forse unico, in cui l’antico canto dei pastori si fonderà con i suoni della natura. In tutta la giornata si terranno laboratori enogastronomici e momenti di intrattenimento con musica e danze della tradizione. L’area è inoltre allestita di punto ristoro e di tutti i servizi necessari ai visitatori.

La rassegna Foreste Aperte è finanziata dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna, mentre la macro-organizzazione è affidata all’Ente Parco. I comuni invece hanno costruito i programmi delle singole tappe, ognuno per la propria competenza, in collaborazione con Proloco, associazioni, Compagnie barracellari e imprenditori privati.

(Unioneonline/s.s.)

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