La soppressione del distaccamento della Polstrada di Fonni, insostituibile presidio nel cuore della Barbagia, sta diventando un caso nazionale.

La deputata sarda del M5S Mara Lapia, come il collega di Forza Italia Piatro Pittalis e il senatore pentastellato Gianni marilotti, si sta battendo perché il provvedimento venga ritirato.

A questo proposito Lapia ha scritto al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. "Questa notizia - ha osservato - sta creando notevole preoccupazione fra i cittadini e gli amministratori del territorio, che interpretano tale scelta come l'ennesimo passo indietro dello Stato da quelle aree interne che portano avanti da decenni una lotta esemplare contro lo spopolamento".

La lettera, lunga e circostanziata, contiene tutte le controindicazioni all'ennesima fuga dello Stato d aun territorio di frontiera: "Sono diverse - scrive Mara Lapia - le ragioni per le quali è necessario mantenere aperto un Distaccamento presso il Comune di Fonni: la percezione positiva da parte della popolazione di un senso di maggiore sicurezza; la percezione del senso di legalità con il notevole decremento degli incidenti stradali negli ultimi anni; la tempestività degli interventi in situazioni in cui si ritenesse utile la presenza degli agenti; l'egregio lavoro svolto dagli agenti in situazioni di grave difficoltà (si pensi alla nevicata del gennaio 2017 o all'interruzione di arterie stradali come la 'Desulo-Fonni'); l'alta ricettività turistica del territorio. Ma è sicuramente la posizione geografica di Fonni e il suo essere il Comune più alto della Sardegna, 1.000 metri sul livello del mare, che ne costituisce una peculiarità unica sul piano delle attività da svolgere dalla Polizia stradale, soprattutto nei mesi invernali. Le nevicate e le gelate sono una consuetudine, e in molteplici occasioni gli agenti hanno fatto la differenza assicurando con estrema professionalità una presenza sul territorio costante, rapida e sempre ben accolta dai cittadini". Commentando la decisione di sopprimere il distaccamento della Stradale a Fonni, la deputata parla di inverosimiglianza. Non si spiega insomma "come ancora una volta, nel caso della Regione Autonoma della Sardegna - ha proseguito nella sua lettera, Mara Lapia -, piuttosto che incrementare i servizi in un'area già di per sé caratterizzata da numerosi problemi relativi alla grave carenza in molti settori vitali del territorio (si pensi alla sanità), si proceda a un taglio indiscriminato e che non tiene conto di peculiarità oggettive del territorio, che si legano alla ineludibile necessità di assicurare un costante servizio di vigilanza da parte della Polizia di Stato".

La parlamentare ha quindi invitato il Ministro, una volta preso in esame questo quadro specifico del territorio, a ritirare il provvedimento e a trovare un'adeguata soluzione per il problema di concerto con il Comune e la Prefettura di Nuoro.
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