All’indomani dall’inaugurazione del Centro Interparrocchiale intitolato ai 4 ragazzi morti nell’incidente sulla SP 69 il 30 ottobre, si leva un appello alla comunità fonnese per riprendere la quotidianità spezzata.

A lanciarlo è Sergio Figus, padre di Lorenzo (una delle giovani vittime) che dal suo profilo Facebook ha voluto ringraziare la popolazione con un messaggio di speranza  di rinascita.

E tra gli infiniti “grazie” a chi, nelle scorse ore, ha partecipato alla cerimonia nel salone “Don Bussu”, da parte di Figus una lunga lettera d’amore ai compaesani:  «Tutta la comunità di Fonni si è sempre contraddistinta in tutto e per tutto»,  ha scritto il genitore, «dicono che i fonnesi siano invidiosi, gelosi, avari. Sicuramente non conoscono i fonnesi».

Da qui, l’accento su come «l’intera comunità si è stretta a tutti noi con un grande abbraccio». E dopo aver ringraziato il parroco don Luciano Monni, per il sostegno offerto in queste settimane di dolore, Figus si è rivolto alle nuove leve: «Amici di Lorenzo, Michele, Marco e Michele: ora tocca a voi riaccendere la luce che si è spenta in questo paese. Ora siete voi che dovete riportare vita in questo paese».

Per poi concludere, con lo struggente messaggio: «Come ha detto Don Luciano, in ognuno di voi vedremo Lorenzo, Michele, Marco e Michele. Quindi non deludeteci e riprendete ad uscire nei bar, nei locali e a fare festa. Perché loro erano festa e voi li terrete in vita solo così, facendo festa». 

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