"Esperienze e suoni d'acqua Festival", torna l’appuntamento a Gavoi
Due giorni all’insegna della musica, del cibo e delle tradizioniDue giorni all’insegna della musica, del cibo e delle tradizioni: tutto pronto a Gavoi per “Esperienze e suoni d’acqua Festival”, l’appuntamento giunto alla 3^edizione che animerà il territorio del lago di Gusana durante l’intero weekend.
Sarà un fine settimana di laboratori, trekking, kayak, esperienze di meditazione e arrampicata, zip line per i più coraggiosi, musica di artisti di fama locale, nazionale e internazionale, durante le quali i visitatori verranno guidati alla scoperta di luoghi incantevoli, in un territorio incastonato nel cuore della Barbagia dove il lago e la natura diventano protagonisti assoluti. La manifestazione vuole infatti valorizzare le bellezze del territorio, la natura e i beni archeologici, materiali e immateriali, attraverso conferenze e dibattiti che vertono sullo sviluppo dei territori lacustri, e ancora: laboratori per adulti e bambini/e, attività sportive e culturali in grado di coinvolgere tutti e tutte, adulti e piccini, e che si svolgano su terra/montagna, acqua, via aerea come la zip line e ricomprendano anche tutto il patrimonio musicale ed enogastronomico della zona, fortemente identificativo della cultura barbaricina.
Si parte infatti la mattina di sabato 7 settembre con l’incontro “Sport e Turismo nei laghi e nelle acque interne della Sardegna”: al dibattito saranno presenti amministratori degli Enti locali, rappresentanti delle associazioni sportive, tecnici, per discutere dello sviluppo delle zone lacustri. Al tramonto, spazio al concerto sul lago di Gusana che dalle 18,30 regalerà al pubblico uno spettacolo imperdibile: protagonista della serata sarà Eugenio Finardi, che si esibirà con i musicisti Mirko Signorile e Raffaele Casarano. Voci e suoni andranno a fondersi in armonia con gli elementi della natura nel suggestivo palco galleggiante che si accenderà sul lago di Gusana: un progetto caleidoscopico, un flow spontaneo che si fa abbraccio nell'incontro con la tradizione del Canto a tenore de Su Huncordu Gavoese, che anticiperà il concerto del maestro Finardi.
Durante i due giorni sono previsti anche laboratori esperienziali sia enogastronomici che archeologici, e sarà possibile degustare piatti tipici della tradizione locale come i ravioli gavoesi e is culurgionis di pasta fresca ripieni di patate, pecorino sardo e menta, e sigillati abilmente con la caratteristica “manovra” chiamata chiusura a spighitta.
L’idea della Festival è dell’associazione Baetorra, ed è stata patrocinata dal Comune di Gavoi con la partecipazione della Fondazione di Sardegna, e dell’assessorato regionale del Turismo.
«Ho scelto il paese di Gavoi per la bellezza del suo lago e del territorio circostante - spiega Marcello Pilia, presidente dell'associazione Baetorra - , l'abbiamo eletta comunità ospitante e casa di un grande Festival, grazie soprattutto alla grandissima collaborazione dell'amministrazione comunale».
Il sindaco di Gavoi, Salvatore Lai, è pronto a scommettere sulla riuscita del festival: «Abbiamo accolto da subito con entusiasmo e confermato in questi anni questo progetto perché crediamo davvero sia uno strumento importante per la valorizzazione e la conoscenza da parte di un pubblico numeroso e variegato del nostro territorio. L’anima del Festival si è ben caratterizzata in ambito sportivo e culturale, così da promuovere le molteplici attività che si possono praticare nel contesto ambientale del lago di Gusana e nelle tre dimensioni naturali della terra, dell’aria e dell’acqua».