Eolico, Todde incontra i cittadini del Marghine: «Fermeremo la speculazione, territori coinvolti»
Una platea numerosa e un dibattito molto animato: «La transizione sarà fatta in maniera democratica e condivisa», assicura la presidentePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«La transizione energetica la dobbiamo decidere noi, con le nostre forme, partendo dall'idroelettrico. Dobbiamo bloccare le speculazioni, affrontando i problemi insieme, ricucendo il territorio. I risultati si possono raggiungere uniti. La Regione si sta muovendo in questa direzione, coinvolgendo tutti, in maniera trasparente, dai sindaci ai movimenti, ai cittadini sardi».
Alessandra Todde ha voluto fare chiarezza sulla questione legata alla transizione energetica e sulla speculazione eolica in atto, chiarendo molti aspetti e facendo una fotografia della situazione attuale. Ha risposto alle tante domande del pubblico, nell'incontro pubblico voluto dall'Unione dei Comuni del Marghine. Una platea numerosa, che ha riempito all'inverosimile la grande sala del Centro Servizi Culturali, dove sono accorsi decine di rappresentanti dei movimenti e associazioni che stanno combattendo la battaglia contro la speculazione. Alessandra Todde ha poi sottolineato: «Vogliamo fare la transizione energetica in maniera democratica e condivisa, privilegiando e tutelando i beni dei cittadini sardi. Difendiamo quindi il nostro territorio senza essere manipolati».
All'incontro era presenti anche gli assessori regionali, Maria Elena Motzo e Francesco Spanedda, («Stiamo preparando tutto col coinvolgimento degli enti locali, con un passaggio non solo tecnico, ma soprattutto democratico»). L'incontro è stato alquanto animato, con la presenza, accanto ad Alessandra Todde, del presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine, Franco Scanu e del sindaco di Macomer, Riccardo Uda, che ha ha ricordato di non fare barricate, ma procedere uniti, con una soluzione che faccia crescere la Sardegna.