Attentatori in azione a Dorgali. Un atto intimidatorio è stato messo a segno la notte scorsa ai danni di un imprenditore turistico del paese, Stefano Fancello, di 42 anni. Ignoti hanno esploso tre fucilate contro la sua auto che era posteggiata a ridosso della sua abitazione, in corso Umberto.

L'allarme

Il blitz degli attentatori - che hanno usato un fucile caricato a pallettoni - è scattato intorno alla mezzanotte di giovedì, facendo balzare dal letto gli abitanti della zona che hanno udito gli spari. I danni sono stati limitati. Chi ha sparato ha preso di mira i cristalli del Land Rover dell'imprenditore, che sono andati in frantumi.

Lo sdegno

Resta comunque la gravità di un gesto che, non avendo alcuna spiegazione apparente, ha scosso la quiete pubblica, destando forte sdegno e condanna unanime tra la popolazione dorgalese.

La fidanzata

Stefano Fancello, che gestisce un albergo diffuso, nel centro ai piedi di Monte Bardia, è conosciuto da tutti come persona laboriosa e tranquilla ed è stimato dall'intera popolazione. Chi lo conosce racconta che alcuni giorni fa era rimasto profondamente scosso per l'incidente capitato alla sua fidanzata, Marilena Ruiu, infermiera di 26 anni. La giovane donna era rimasta gravemente ferita dopo essere stata disarcionata da un cavallo, mentre si trovava nel centro ippico di Toloi. La giovane si trova tuttora ricoverata all'ospedale San Francesco di Nuoro, in terapia intensiva.

Le indagini

Sulla vicenda dell'altra notte stanno indagando i carabinieri del paese. I militari, dopo aver sentito la vittima, hanno avviato le indagini per cercare di fare chiarezza sul movente che sta dietro al pesante messaggio intimidatorio. In particolare, gli investigatori stanno visionando gli impianti di videosorveglianza presenti in corso Umberto, con la speranza che qualche telecamera abbia inquadrato eventuali movimenti sospetti nelle vicinanze dell'abitazione dell'albergatore, teatro del blitz degli attentatori. Dalle immagini potrebbero arrivare elementi utili per risalire all'identità degli autori del messaggio intimidatorio e capirne il movente, per ora avvolto nel mistero.

Fabrizio Ungredda

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