Il parco di Sertinu nel giorno della domenica delle Palme, diventerà la scena della grande Via Crucis dei giovani, giunta ormai alla terza edizione. Sono circa 200 i figuranti, che con i costumi dell'epoca, proporranno temi di grande attualità, quale le difficoltà degli immigrati, dei profughi, la solidarietà, la testimonianza dei carcerati e delle missioni .

“Quest'anno la Via Crucis si svolgerà nel parco di Sertinu- dice don Maurizio Demartis, animatore principale dell'iniziativa- scelta motivata dal fatto che vorremo viverla il più realisticamente possibile: essere li con Gesù, fuori dalle comodità dei nostri ambienti e salire con lui al Golgota (il piccolo colle presente nel parco stesso). Inizieremo con la preghiera di Gesù nell’orto degli ulivi, vedremo Gesù caricato della croce, cadere e incontrare le folle di Israele, Maria, Simone di Cirene, la Veronica, lo vedremo inchiodato sulla croce per consegnarci la gloria della risurrezione”.

Andrea Masala, giovane organizzatore aggiunge: “Ci saranno le testimonianze di vita di chi, oggi, vive la croce e ogni giorno e fa la sua personale salita al Calvario. Momento emozionante, momento di riflessione che vuole essere il regalo dei giovani alla città”. Una iniziativa che sta suscitando forte interesse e coinvolgimento per cui sarà notevole la partecipazione di cittadini e fedeli la cui presenza trasformerà la manifestazione in una grande evocazione della passione e morte di Gesù Cristo. “Ci sarà la testimonianza di un immigrato- dice ancora Andrea Masala- con la difficoltà a prendere la Croce da solo. La caduta del Cireneo, quindi la difficoltà di ognuno di noi a caricarsi la Croce da solo e donarsi agli altri, nella solidarietà. Poi ancora la testimonianza di una suora missionaria messicana e sul Golgota, dove sarà letta la testimonianza di un carcerato”. Di fatto, preghiere, musiche, scenografie e drammatizzazioni preparate dai giovani, rievocheranno la passione e la morte di Gesù raccontate nei Vangeli. Un evento che, di fatto, coinvolgerà l'intera cittadina, ma anche giovani provenienti dai paesi viciniori. Saranno i ragazzi a rievocare le ultime ore della vita di Gesù, con una sacra rappresentazione, che coinvolge le famiglie. “In particolare- osserva Andrea Nasala- ci sarà il coinvolgimento di persone che non hanno mai frequentato la chiesa e che saranno tra i protagonisti di questa manifestazione”. L'appuntamento è alle ore 19 nel parco comunale di Sertinu, luogo di incontro, di scuole e di sport, ma sopratutto luogo di incontro delle famiglie.
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