Dopo la sigla della convenzione per la strada più alta dell’isola, la Cossatzu-Tascusì, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Pierluigi Saiu ha rimarcato l’importanza dell’opera.

«Era una strada destinata ad essere incompiuta - ha detto Saiu - invece con la delibera di giunta dello scorso aprile sono stati stanziati 6 milioni e 232mila euro per completare i 2.3 km fermi dal 2013».

E poi: «Una volta ultimati questi interventi, provvederemo a far partire anche gli altri per completare l’itinerario. Grazie al lavoro sinergico siamo pronti a partire, anche con un cronoprogramma stretto che abbatta i tempi verso la riapertura».

Conclude: «La strada conserverà per questo il modello f2. Abbiamo utilizzato il modello di successo del ponte di Oloè recentemente riaperto al traffico. In questa fase è stato fondamentale il supporto della Ois e di tutti i sindaci zonali».

Saiu non manca di essere fiducioso sul fatto che il territorio riavrà in tempi brevi un’arteria fondamentale: «L’obiettivo è arrivare a dicembre 2025 con il lotto concluso. Per questo completeremo la progettazione entro il 2024, facendo partire subito i cantieri».

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