Si è spento ieri, dopo una lunga malattia all’età di 76 anni, Peppino Zanda, già professore e imprenditore agricolo, sindaco di Desulo negli anni ‘80 e poi dal 2004 al 2009. Ma, soprattutto, protagonista della politica barbaricina, nella quale ha ricoperto diversi incarichi: consigliere e assessore provinciale, nonché Presidente della comunità montana 12.

Nel corso della sua azione amministrativa, fu tra i primi ad affrontare la problematica della peste suina. A Zanda si devono diversi interventi nel vecchio cantiere di riforestazione e battaglie per la valorizzazione della montagna.

Commosso il ricordo del primo cittadino Gian Cristian Melis: «Perdiamo una persona capace, che ha fatto tantissimo per il nostro paese, diventandone una parte di storia fondamentale. Siamo vicini ai familiari in questo triste momento». 

L’ex sindaco Gigi Littarru: «Dicono che chi fa il sindaco resti sindaco per sempre. Peppino era e resterà il Sindaco. Ha scritto la storia di Desulo, ha fatto politica e trasmesso a noi tutti l’amore per la nostra comunità. Un abbraccio ai familiari tutti». 

I funerali si celbrano oggi, alle 16,30 nella Parrocchia di Sant’Antonio Abate.

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