«Superare la crisi politica all'Unione dei Comuni, per il bene dell'intero territorio». È l'appello lanciato dal gruppo consiliare Macomer 2030, che chiede la convocazione urgente del consiglio comunale per aprire un confronto sul governo della cittadina e del territorio.

«Macomer svolga il suo ruolo di guida e mediazione – è scritto tra l'altro in un documento del gruppo, capeggiato da Luca Pirisi – evitando prove di forza. È irresponsabile paralizzare l'Unione dei Comuni, con una crisi che sta spaccando il territorio».

Per Macomer 2030, alla base della richiesta di dimissioni di Gian Pietro Arca dalla carica di presidente dell'Unione, a distanza di meno di due mesi dalla sua riconferma all'unanimità, vi sarebbero trame puramente politiche che vedrebbero tra i principali artefici il sindaco di Macomer Riccardo Uda. «Per la propria storia e per il proprio peso - scrive Macomer 2030 - Macomer deve svolgere la funzione di guida e di facilitatore dello sviluppo del Marghine e di tutto il Centro Sardegna. Una leadership decisa ed empatica, capace di mediare tra le diverse posizioni e di offrire una sintesi costruttiva di fronte alle sfide enormi che dobbiamo affrontare. Tra queste la lotta alla povertà, con migliaia di cittadini costretti oggi in uno stato di indigenza, dei quali in molti stanno facendo i conti con la cancellazione del reddito di cittadinanza. La battaglia per la sanità pubblica, con il distretto del Marghine schiacciato da una costante recessione dei servizi. La spinta per spendere le risorse regionali ed europee a disposizione dei territori per investire nel potenziamento economico, ambientale e infrastrutturale».

Proprio di fronte ad una situazione di fragilità sistemica e profonda, Macomer 2030 ritiene fondamentale dare continuità al governo dell'Unione dei Comuni. «Questo - è scritto nel documento - si deve fare evitando di paralizzarne l'azione amministrativa e lavorando congiuntamente per rilanciarne le politiche di sviluppo territoriale. Allo stesso tempo, considerata l'importanza del ruolo di Macomer, invitiamo il sindaco con urgenza alla convocazione del consiglio comunale, per aprire un confronto concreto e trasparente sul governo della città e del territorio, evitando prese di posizioni dannose per tutta la comunità macomerese e del Marghine».  

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